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Emily in Paris, la nuova serie Netflix che fa impazzire tutte…o quasi!

  • 22 Ottobre 2020
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Emily in Paris è la nuova serie Netflix che sta spopolando sul web.

Nel bene e nel male, sta facendo parlare di sé, e se sei una fashion addicted non puoi non guardarla.

La serie è ambientata a Parigi, che resta una delle protagoniste indiscusse.
In ogni episodio veniamo catapultati in un tour glamour della città: dalle strade più chic, ai bistrot caratteristici e romantici.
Tutto è visto attraverso gli occhi di Emily, un’americana di Chicago, che si è trasferita nella città dell’amore per lavoro.
Emily è una consulente presso una società di marketing che si occupa di prodotti luxury.
Ciò permette alla serie di mettere una lente di ingradimento sui retroscena che incuriosiscono le amanti della moda e sulle tradizioni del lusso francese.
Ma se da un lato c’è una sublime esaltazione di Parigi, dall’altro c’è una velata e costante ironia nei confronti dei francesi e delle abitudini francesi:
– in Francia si parla solo francese
– sono tutti propensi al tradimento
– pensano al lavoro con leggerezza
– tendono ad essere sempre scontrosi ed eccessivamente nazionalisti.
Ambasciator non porta pena, ma se esistono questi cliché un motivo ci sarà.

La trama della serie è piuttosto banale e non voglio spoilelare, per cui passiamo ad un analisi sincera degli outfit di cui tutti parlano.

Ho letto che la serie, per gli outfit ‘da sogno’, è stata paragonata a Sex and the City, o a Gossip girl.
Sacrilegioooo.
Carrie, Amanda, Serena e Blair restano ancora oggi, dopo molti anni, icone di stile e non so come riescano a sembrare ancora attuali nonostante il passare degli anni.

Emily invece indossa abiti griffati e super colorati, ma scontornata dalla cornice della serie mi sembra eccessiva e a volte esagerata: troppo esuberante, troppo allegra, troppo felice, e gli outfit sono esattamente ‘troppo’ come il personaggio.
Ma voi vi immaginate di andare in giro cosi?

Paillettes, pied de poule e check accostati a mio avviso non diventano belli solo se ci applichi una borsa con una bella doppia C di Chanel, anche se gli abiti sono di Chanel. Secondo me Coco si rivolterebbe nella tomba.

Gli abiti da sera sono carini, ma sempre scampanati e non esaltano per niente la silouette scarna della protagonista.

Secondo me la vera icona di stile è Sylvie.
Elegante, donna, sensuale e con outfit pazzeschi..
Gonne longuette e cardigan, tubini dai tagli sofisticati, trench ben accostati e accessori impeccabili.

EMILY IN PARIS (L to R) PHILIPPINE LEROY-BEAULIEU as SYLVIE GRATEAU, SAMUEL ARNOLD as LUKE and LILY COLLINS as EMILY in episode 106 of EMILY IN PARIS Cr. CAROLE BETHUEL/NETFLIX © 2020
Non me ne vogliano i costumisti ( che sono gli stessi di Sex and the City) ma secondo me hanno perso smalto.

Resta di fatto che qualche look, e qualche capo possa essere scopiazzato e inserito

nel nostro guardaroba, ma attenzione a non mettere tutto insieme, non siamo tutte Emily e non tutte viviamo a Paris.

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•quando tutto era normale• #SalviamoLaModaIta •quando tutto era normale•  #SalviamoLaModaItaliana
Basta. Io scendo. Basta. Io scendo.
Il mio super work out 💪💪💪💪🙈💃💃 Il mio super work out 💪💪💪💪🙈💃💃💃💃💃💃😂😂😂😂😂😂
Non ci resta che prenderla così. 😂😂😂 #io Non ci resta che prenderla così. 😂😂😂
#iorestoacasa🏡 #quarantena 
Ps. Ringrazio @vanessinaf per le riprese 
E @giuliacalcaterra per il set ❤️😂
Giorno 28. Sono passati 28 giorni dal primo caso i Giorno 28.
Sono passati 28 giorni dal primo caso in Italia. 28 giorni in cui lentamente le cose sono iniziate a cambiare, fino a portarci a oggi. Quanto ho sottovalutato tutto? Molto. Quanto mi manca la normalità? Molto. Quanto mi manca la mia famiglia e i miei amici?Moltissimo. Questa foto risale ai giorni della fw, quando ero molto stanca, molto stressata e tutto era molto normale. Quanto ero stupida? Molto.
Quando usciremo da tutto questo, giuro che apprezzeró MOLTO tutto quello che ancora avrò e se mi lamento di qualcosa di insensato siete autorizzati a prendermi MOLTO  a schiaffi. #andratuttobene
Le lunghe giornate a casa a sistemare tutto e rend Le lunghe giornate a casa a sistemare tutto e rendere tutto bellissimo.
Nuovi quadri per me... 😍 @desenio «Il codice"ANGEL30" offre il 30% di sconto sui poster* del sito di @desenio, valido entro il 19 Marzo. *Esclusi i poster delle categorie «Handpicked/Poster Personalizzati» e le cornici»
Milano. Uno scenario degno di un colossal american Milano. Uno scenario degno di un colossal americano dalla trama inverosimile: oggi voglio osare, sfidare la legge: vado a fare la spesa! 
Le strade sono deserte, mi sembra di vedere quasi le balle di fieno che volano e non ci sono persone, solo esseri solitari che vagano sconsolati con il capo chino e i guanti da dentista. Qualcuno alza la testa,  e sopra la mascherina bianca, incrocio i suoi occhi diffidenti, l’untore è tra noi, sei tu? Sono io? In casa siamo soli, ma tutti uniti da slogan, HASHTAG ma fuori.... Fuori tutti NEMICI. Faccio la spesa alla velocità della luce con priorità ai cibi consolatori, poi alla colazione e poi ricordo che forse si dovrebbe anche pranzare o cenare, ma ormai tutto è un MANGIA MANGIA che inizia la mattina e finisce di notte dopo il quarto film e nessuna voglia di dormire. 
Torno a casa e ho talmente tante energie inutilizzate che ho paura di far esplodere tutto intorno a me. Mi autocontrollo. Siamo tutti sulla stessa barca. Respiro. Un po’ per fare il check di non essere malata, un po’ provo nuovi metodi di meditazione. È tutto ok. 
Poso le scorte IN UNA dispensa pronta per UNA CARESTIA DECENNALE. Intanto sistemo cose che VOLEVO FARE da tempo, e non avevo mai avuto il tempo. Guardo l’ora. Cavolo sono passati appena 5 min! Apro i social. Numeri spaventosi e subentra la paura, per me, per i miei amici, per la FAMIGLIA reclusa lontana e altrove, e la solidarietà per chi ha avuto un LUTTO e nn può seppellire i suoi cari, per chi ha qualcuno malato e non sa se ce la farà. 
E poi c’è la paura di non sapere se domani avremo ancora un lavoro. Popolo della PARTITA IVA dobbiamo avere solo fede!! Ecco! Ho trovato cosa fare durante questa quarantena... PREGHIAMO o iniziamo a imparare un altro mestiere. 😂😂😂
(Continua nel primo commento)

#iosonomilano 
#iorestoacasa #andràtuttobene #andratuttobene #coronavirus #virus #corona @marchettisimone @vanityfairitalia
• sono giorni un po’ strani, e se c’è poco • sono giorni un po’ strani, e se c’è poco da fare, facciamolo con classe• 
Ss @cristinaeffe_official @uniqueitaliapressoffice
• siamo tutte uguali• (occhio al video.. sfogl • siamo tutte uguali• (occhio al video.. sfogliate l’album)
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